Se per il pranzo di Santo Stefano volete puntare su di un qualcosa di davvero gustoso e non proprio convenzionale, delle ottime pappardelle al cinghiale, per stupire i vostri ospiti con un tocco di originalità.
Difficoltà – Facile
Preparazione – 1 giorno
Cottura – 1 ora
Ingredienti per 8 persone
800 g di pappardelle all’uovo
500 g di carne di spezzatino di cinghiale
500 g di passata di pomodoro
1 bottiglia di vino rosso
1 cipolla
3 coste di sedano
2 carote
alloro
sale e pepe
Preparazione
Mettete lo spezzatino di cinghiale in una zuppiera molto capiente, unitevi la cipolla tagliata a rondelle, l’alloro, il sedano e le carote, quindi salate e pepate e coprite tutto il vino rosso, lasciando macerare la carne per una notte intera, o circa 12 ore.
Una volta terminata la marinatura, recuperate gli odori che avete utilizzato, lavateli sotto l’acqua corrente, triturateli ed utilizzateli per farne il soffritto.
Quando sarà rosolato, aggiungetevi la carne di cinghiale tritata e fate cuocere per circa 10 minuti, aggiungendo, se serve, un po’ di sale.
Aggiungete quindi mezzo bicchiere di vino rosso e fatelo evaporare, dopo di che versatevi la passata di pomodoro, coprite e fate bollire per circa 3 ore, in modo che la passata si possa ritirare.
Cuocete quindi le pappardella, cercando di farle restare un po’ al dente. Scolatele e ripassatele nella casseruola in cui si è fatto il sugo con la carne di cinghiale. Giratele per qualche minuto sulla fiamma molto bassa, in modo che si insaporiscano bene e servitele calde.