La birra è una delle bevande più amate al mondo e viene consumata sia come accompagnamento ai pasti, che per un aperitivo o una serata tra amici. E’ opportuno ricordare che la birra, essendo una bevanda alcolica va consumata comunque con moderazione, soprattutto se dopo bisogna mettersi alla guida. E’ possibile trovare diverse tipologie di birra, chiare, scure, doppio malto, con aggiunta di altri ingredienti a quelli di base ecc.. inoltre anche il processo fermentativo può essere molto diverso. Le birre in commercio possono avere anche dei costi molto elevati e questa è una delle motivazioni per le quali negli ultimi anni si è diffuso l’ “ homebrewing”, ovvero la passione di autoprodursi la birra, molte sono infatti le soddisfazioni ottenibili da questo piacevole hobby. Se anche voi siete curiosi e desiderate provare, vediamo insieme come fare la birra in casa:
Possiamo preparare dell’ ottima birra in casa in tre diversi modi, più o meno “professionali”, esiste infatti un libello base, amatoriale, che prevede l’ utilizzo di alcuni prodotti acquistabili ad un costo davvero basso, già pronti all’ uso, ed altri due livelli, dalla difficoltà crescente che prevedono l’ utilizzo di estratto di malto non luppolato, la cui preparazione non può essere improvvisata e quindi risulta riservata ai birrifici, pertanto soffermiamoci sul livello più semplice, in modo tale che anche i meno avvezzi, possano farsi dell’ ottima birra in casa. Acquistando questi prodotti in internet già pronti eviterete di dover macinare il malto, portarlo ad alte temperature, aggiungere il luppolo, il lievito e filtrare, in questo caso infatti dovrete procedere semplicemente montando l’ attrezzatura, come indicato nelle istruzioni del prodotto e procedere alla pulitura ed alla sanificazione dell’ attrezzatura, con una soluzione di acqua e potassio metabisolfito. Mettete ora il barattolo di malto già luppolato a cuocere a bagnomaria per 10 minuti, poi riempite per metà il bicchiere con acqua calda ( non deve superare i 25°), unire poi la bustina con i lieviti ed un cucchiaino di zucchero. A questo punto aprite il barattolo con il malto e versate il contenuto in una pentola con 5 litri di acqua calda, aggiungete lo zucchero e portate sul fuoco, lasciando bollire 5 minuti e lasciate raffreddare. Aggiungete al fermentatore 5 litri di acqua fredda ed il mosto freddo, ed allungate con altra acqua ( i quantitativi saranno indicati nella confezione), a questo punto prelevate un campione e misuratelo con il densimetro per verificare se corrisponde ai valori ottimali. Quando dal termometro del fermentatore la temperatura sarà intorno ai 22°, aggiungete la soluzione con il lievito, quindi chiudete il fermentatore, versate nel gorgogliatore acqua e metabisolfito ( o grappa o alcool ) per far uscire l’ anidride carbonica. Dopo un paio di giorni comincerà la fermentazione, che si completa in circa 10 giorni, al termine dei quali, potrete imbottigliare e conservare le bottiglie al buio ad una temperatura di 20° per due settimane, poi potrete trasferire in una zona con 14° di temperatura, preferibilmente in una cantina e consumare dopo un mese.