C’è chi li ricorda per averli visti in vecchi film, chi li ha trovati nella credenza, chi come me ne va a caccia per i mercatini dell’antiquariato. Sono i meravigliosi oggetti in latta smaltata che una volta erano comunissimi. Brocche, barattoli, bacinelle, che ora sono vere rarità e che spesso quando le reperiamo hanno bisogno di accomodamenti. Vediamo come ripristinare lo smalto quando il tempo lo ha fatto sbeccare.
Occorrente
Carta vetrata sottile
Primer aggrappante per metalli
Vernice a smalto bianca
La prima cosa da fare, con i nostri oggetti di latta smaltata da restaurare, è pulirne delicatamente tutta la superficie su cui opereremo con un panno di lana morbido. Dobbiamo eliminare le tracce di polvere e sporco, affinchè i prodotti che applicheremo facciano presa. Ricordate però che il nostro intervento avrà successo solo se la superficie di smalto sbeccato è piccola. Per grosse parti mancanti il risultato sarà purtroppo atrocemente visibile.
Pulita la superficie, carteggiamo dove lo smalto si è staccato e con la carta vetrata sottile rimuoviamo lo strato di vernice. Dopo, con un pennello piccolo dalla punta piatta, stendiamo una mano di primer aggrappante per metalli. Ci serve per permettere alla vernice di aderire meglio. Passiamo ancora una mano di vernice a smalto bianca, cercando un bianco quanto più vicino a quello del nostro oggetto sbeccato.
Lasciamo che la prima mano di prodotti si asciughi e poi levighiamo delicatamente con la carta vetrata sottile. Dobbiamo togliere ogni dislivello. Poi di strato in strato procediamo passando il primer e lo smalto e la carta vetrata. Lo scopo è quello di raggiungere lo spessore necessario a colmare la sbeccatura. Raggiunto il giusto livello diamo un’ultima mano di bianco e abbiamo fatto. I nostri oggetti di latta smaltata sono ritornati nuovi e belli come se il tempo non fosse mai passato.