Per coloro che non possono fare a meno dell’amico a quattro zampe nemmeno in vacanze. Sono sempre più gli italiani che portano l’animale domestico in spiaggia o in montagna, grazie anche a un’accresciuta sensibilità dei gestori delle strutture recettive. Questo non significa comunque un via libera indiscriminato: ci sono regole ben precise da rispettare, che occorre conoscere per evitare cattive sorprese.
Le regole per treni e aerei
Trenitalia consente di portare a bordo cani, gatti e altri animali domestici – purché muniti di museruola e guinzaglio – nella misura di uno per ogni passeggero sui Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Espressi, Ic ed Icn, in prima e in seconda classe. Il costo del biglietto è ridotto del 50% e occorre effettuare l’adeguata prenotazione. I cani possono salire anche a bordo di autobus e metropolitane, a patto sempre di essere dotati di guinzaglio e museruola.
Porte aperte, ma non troppo, in campeggio
Quanto alle strutture recettive, il consiglio è di informarsi bene prima della partenza sulle regole seguite nella struttura prescelta. In caso di rifiuto, si può optare per un’alternativa, magari facendo un giro sui siti Internet specializzati nella segnalazione di hotel e campeggi “amici degli animali”. Di regola, nelle spiagge non attrezzate per i cani, questi vanno tenuti sempre al guinzaglio al fine di non recare fastidio ai propri vicini e di non creare situazioni di pericolo.
La documentazione necessaria
Prima di mettersi in viaggio con il proprio animale è bene verificare che sia stato iscritto all’anagrafe. L’amico a quattro zampe deve essere accompagnato dal libretto sanitario e dalla certificazione della profilassi contro la rabbia. Se si è optato per una meta estera, occorre informarsi anche sulle regole del posto. Le precauzioni In caso di lunghi viaggi, è consigliabile fare soste frequenti per consentire all’animale di rifocillarsi. Quanto al cibo, è consigliabile scegliere pietanze leggere, che non appesantiscano la digestione, già messa a dura prova dal caldo estivo. In caso di gita al mare, è consigliabile esporre gli animali il meno possibile al sole e lavarli a fine giornata per togliere dal loro corpo il sale dell’acqua marina, che può altrimenti provocare patologie della cute. Così anche in montagna meglio evitare loro lunghe passeggiate sotto il sole nelle ore di punta.